A/R è il diario di viaggio per immagini e suoni di esperienze vissute in residenza artistica a Sant’Antioco (Repubblica Italiana) e Skopje (Repubblica della Macedonia del Nord) da sei giovani artiste e artisti: Lina Damjan, Marco Manconi, Davide Mariani, Zoran Shekerov, Ana Spasova e Chiara Alexandra Young.


Dall’esplorazione territoriale e scoperta cultuale di paesaggi tra loro distanti, favorita da una condizione di scambio e condivisione, nascono sei installazioni che attraverso la manipolazione di fotografia, documentazione video, field recording e pittura, restituiscono un ritratto multisensoriale che mostra fragilità e forza di luoghi in millenaria e reciproca trasformazione, superando le distanze che li separano.
Si rinnova così il tema dell’artista-viaggiatore che con la sua opera tenta di mostrare il non conosciuto facendo di sé veicolo di esperienze vissute in luoghi lontani.

Claudio Rosa


Il progetto è stato articolato in una prima residenza artistica a Skopje, dal 18 settembre al 2 ottobre, con open studio conclusivo presso la l’abitazione in via Atinska n. 2, e in una seconda residenza a Sant’Antioco, dal 3 al 17 ottobre, con open studio conclusivo nella Sala Mostre “I Sufeti” del Palazzo del Capitolo in piazza De Gasperi n. 1.




L’esperienza della residenza artistica, nella sua forma di scambio tra due Paesi - Macedonia del Nord e Italia (Skopje e l’isola di Sant’Antioco in Sardegna) - ha dato l’occasione agli artist* partecipanti Marco Manconi, Davide Mariani, Chiara Alexandra Young, Lina Damjan, Zoran Shekerov e Ana Spasova, di confrontarsi non solo da un punto di vista artistico, attraverso le loro diverse pratiche, esperienze e modi di concepire la realtà che li circonda, ma anche da un punto di vista prettamente relazionale mettendo in evidenza quelle che sono le differenti usanze e concezioni dei due Paesi di provenienza.
Il costante scambio tra le due realtà ha permesso una profonda riflessione, che si è concretizzata nel lavoro artistico dei partecipanti, i quali confermano come il viaggio sia non solo un tema da sempre caro all’artista, ma come esso sia capace di aprire squarci nel quotidiano e nutrire costantemente il “ritorno’’ al paese natale con ricordi, immagini e suoni, e spesso con relazioni che si mantengono ben oltre l’esperienza della residenza artistica.

Chiara Caredda


Trameuropee è un progetto di interscambio rivolto ai giovani impegnati nelle arti della Repubblica Italiana e della Repubblica di Macedonia del Nord, cofinanziato dal MAECI (Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale) e realizzato nel 2022 da Ottovolante Sulcis APS in partenariato con la Makedonida Foundation (Skopje).

Obiettivo principale è sviluppare la conoscenza di due realtà geografiche lontane territorialmente e in particolare dei rispettivi patrimoni culturali, per riflettere sulle diversità e valorizzarle, avviando collaborazioni tra giovani basate su una pratica di mobilità aperta al mondo e favorendo l’incontro dei singoli con le realtà̀ locali attraverso lo strumento dell’arte.


Progetto grafico e documentazione fotografica: Claudio Rosa